SEDE UNILIT
Via Zanucchi, 12
61121 Pesaro (PU)

COLLEGATA
ALL'UNIVERSITÀ
"CARLO BO" DI URBINO



UNILIT - UNIVERSITÀ LIBERA ITINERANTE

UNILIT APS Università Libera Itinerante

L’Unilit Università Libera Itinerante collegata all’Università Degli Studi di Urbino, attraverso le sue sedi di Pesaro, Urbino, Cagli, Fermignano, Pergola, Montefeltro, Urbania e Urbino, continua la sua attività di volontariato, promuovendo cultura e relazioni.
Le Università per adulti sono regolamentate con il DL 19/2012 e realizzano il principio di educazione permanente elaborato dall’Unesco nel 1972. A farsi carico di queste scuole per adulti in Italia sono i volontari che credono fermamente nel valore e nella necessità di un’educazione per la vita. Con il DLG 117 del 2017 sono state inserite nel “ calderone” del Terzo Settore, regolamentate come ogni altra Associazione del Terzo Settore, senza essere sostenute né con spazi gratuiti né con sovvenzioni.
Solo alcune Regioni dell’Italia, tra queste si distingue la Regione Marche, destinano una modesto contributo da distribuire a tutte le UTE( Università per adulti) della Regione, che ne facciano richiesta e dimostrino il regolare svolgimento dei programmi, le spese sostenute e l’appartenenza al Terzo Settore e Registro Nazionale.
In altri Paesi dell’Europa le cose non vanno così, perché le Università per adulti/ anziani hanno un’identità sociale riconosciuta da una legge specifica come da molti anni chiede la Federazione Nazionale.

L’Unilit , fin dalla data del 22 maggio del 2000, ha avviato un dialogo e convenzione con l’Università degli Studi di Urbino, grazie al Magnifico Rettore Carlo Bo e a tutti i suoi Successori che hanno colto la valenza educativa e formativa delle Università per adulti.
Il collegamento con l’Ateneo di Urbino costituisce una rarità in campo Nazionale, qualifica i nostri programmi e risponde all’obiettivo di offrire una formazione di qualità in linea con la complessità della società in cui viviamo. Tale complessità sociale e tecnologica richiede codici di lettura sempre più aggiornati e qualificati.
È necessario che le persone possiedano le chiavi di apertura e di comprensione di un mondo che corre. L’aspettativa di vita si è allungata grazie alla medicina e agli stili di vita. Un corpo efficiente necessita di una mente creativa, critica, riflessiva, capace di rispondere anche alle nuove sfide tecnologiche e culturali.
Chiudersi in una torre in cui il passato costituisce un rassicurante rifugio non giova né ai giovani né agli adulti, piuttosto è costruttivo fare memoria del passato per progettare il futuro.

L’Unilit cerca di rispondere alle nuove frontiere dell’apprendimento: Life long, wide e deep learning. Non basta la dimensione temporale dell’apprendimento che riguarda tutto l’arco della vita, occorre soddisfare anche la dimensione spaziale capace di mettere in relazione le nuove informazioni con le conoscenze che già si possiedono, completandole con un apprendimento profondo che riguarda la dimensione soggettiva, emotiva, relazionale della persona.
I programmi dell’Unilit spaziano tra passato e presente , lo fanno in modo fluido, offrendo ai soci una vasta gamma di saperi: medicina, letteratura, attualità, cinema, geopolitica, musica, arte, scienza, filosofia. Nelle nostre aule le discipline dialogano, comunicano, pur mantenendo ognuna la propria identità, offrono stimoli interdisciplinari. Le persone si incontrano, tessono relazioni, il sapere diventa veicolo di riflessione e discernimento.

L’Unilit apre l’Anno Accademico 2025-26 con un convegno sulle nuove frontiere tecnologiche. L’ingresso dell’Intelligenza Artificiale , lo abbiamo già sperimentato, cambia le nostre vite e lo sguardo sul mondo, migliora e facilita la nostra quotidianità, ma pone interrogativi, dubbi di carattere etico, antropologico e culturale che riguardano la macchina e l’umano.
L’esercizio della filosofia, attraverso Il Centro Studi Filosofici annesso da quindici anni all’Unilit, contribuisce alla formazione di un sapere inter e transdisciplinare. Il Centro filosofico ogni anno propone un tema che ci aiuti a riflettere sulla contemporaneità per meglio comprenderla.

L’Unilit ringrazia la Fondazione Antaldi che ogni anno ci ospita in questo Auditorium, ringrazia tutti i relatori che hanno generosamente offerto le loro competenze per la buona riuscita di questo covegno “ Tecnologie emergenti: etica, società e futuro. Un dialogo interdisciplinare”.
Si ringraziano i coordinatori delle sedi presenti nel territorio, i docenti, tutti i collaboratori, tutti i nuovi soci e i soci che ogni anno rinnovano la loro fiducia alla grande famiglia dell’Unilit, nella convinzione che la cultura è un patrimonio da conservare, comprendere per meglio maturare la propria consapevolezza.

Prof. Maria Rosa Tomasello
Presidente

"Vivere il presente senza lasciarsi travolgere dagli avvenimenti
significa procedere per costruire una società sempre più umana,
in cui il pregiudizio
si combatte con la conoscenza,
l'individualismo
con il rispetto del diverso,
il consumismo
con l'utilizzo sensato delle cose,
le disuguaglianze sociali
attraverso una più equa distribuzione dei beni della terra.
Contrastiamo la paura del domani
con il promuovere la Cultura nel rispetto di ogni età, etnia e credo religioso."

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